Concorso “Fabbricando” 2025 indetto dalla Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. di Buttrio (Udine)
La classe V A del Liceo ISSEL premiata per il lavoro presentato “La Piaggio a Finale Ligure tra aria, terra e mare”.
E’ stato sviluppato un’approfondita analisi della nascita e dello sviluppo della Piaggio e un progetto di riqualificazione dei luoghi allo scopo museale.
Il lavoro è stato presentato attraverso la realizzazione di un video esplicativo.
I responsabili del progetto sono stati la Prof.ssa Raffaella Pona e il Prof. Maurizio Nazarri.
La premiazione è avvenuta lo scorso 24 maggio presso il Centro Ricerche Danieli di Buttrio (Udine), la classe V A ha ricevuto una Menzione Speciale per il lavoro presentato ed è risultata tra i vincitori.
La giuria ha giudicato il progetto “di grande rilevanza territoriale che ha permesso ai partecipanti di comprendere la forte interazione che esiste tra territorio e sistema produttivo”.
Prima della cerimonia di premiazione, gli studenti hanno avuto l’opportunità di effettuare una visita guidata al nuovo impianto QWR delle Acciaierie Bertoli Safau.
Il concorso “Fabbricando”, aperto a livello nazionale e internazionale, prevede che gli studenti presentino idee, progetti, o realizzino un prodotto o una modalità produttiva legati a tematiche ambientali, energetiche, digitali e dell’automazione industriale. Ha l’obiettivo di avvicinare gli studenti alle discipline STEAM per creare una concreta integrazione tra le scuole, le imprese ed il territorio.
Sono stati realizzati pannelli espositivi (con immagini e scritto anche nel linguaggio dei segni Symwriter) per illustrare la storia della Piaggio, che i ragazzi hanno conosciuto attraverso incontri con il Prof. F. Caffarena e con lavoratori “storici” dell’industria, la visione del video “Un Secolo al Volo”, l’analisi di documenti presso l’Archivio Storico di Finale e di testi della biblioteca di Finalborgo.
L’esecuzione della planimetria, dei prospetti e del modello 3D dell’Hangar, sono stati utili per comprenderne forma, dimensioni e logica progettuale dell’edificio e per sviluppare un’idea di riqualificazione dei luoghi allo scopo museale.
Rispettando e conservando la sua consistenza materiale e le tracce della sua storia, il complesso riprenderà vita e si porrà come elemento di collegamento tra l’importanza del sito su cui sorge e la nostra contemporaneità.